Appuntamento pasquale con la stimata professionista ebolitana che ci regala un’altra pillola di saggezza: la presidentessa dell’associazione “Eboli Creativa” dott.ssa Mariella Marotta.
CONTAGIO EMOTIVO, METAFORA, SOLE, CIELO E MARE: TUTTA COLPA DELL’EMPATIA.
“Vide ‘o mare quant’è bello, Spira tantu sentimento, Comme tu a chi tiene a mente, Ca scetato ‘o faie sunnà…Quindi? Cara Maria Pia, amica di venture e sventure, hai capito dove ti sto portando?” “Ma nun me lassà, Nu darme stu turmiento, Torna a Surriento……Famme campà….C’è solo una questione che non ho capito, Mariella cara: ieri mi hai detto,lusingandomi e circuendomi, che sono l’amica perfetta per sollevareq uestioni circa l’empatia perché so cantare, so ascoltare, amo la natura, mi so emozionare e ho taaanta pazienza ‘appresso a te’. Va tutto bene,ma ‘mo’ Sorrento? Che centra?” “Maria Pia, keep calm e rilassati.
Facciamo così: non sarò io a dirti nulla, ma sarai tu a dirmi qualcosa in merito. E sai perché? Perché le menti intuitive ed empatiche si nutrono di esperienze endogene, quelle che nascono ascoltando se stessi e il proprio piacere. Quelli come te, non sanno proprio cosa farsene delle direttive disciplinate da altri. Te l’ho sempre detto…a te nun te accir’ nisciun’!”.
Consapevole del fatto che dopo questo esperimento indagatorio avrei potuto perdere per sempre il supporto associativo della suddetta cavia,ho voluto comunque rischiare in nome di una “rivelazione scientifica”dalla modalità empirica, raccontata, vissuta. “Ora, prova a riascoltare la canzone, ma stavolta ti chiedo di renderti conto anche di ciò che ti accade……sai dirmi cosa stai vivendo?”. La musica è un suono complesso che ha la capacità di accendere emozioni, immagini e ricordi. ‘L’Attivazione del tronco encefalico’ e ‘il contagio emotivo’ sono i due meccanismi principali per cui le emozioni vengono suscitate ed espresse grazie al suono e quindi alla musica. L’ascoltatore percepisce in automatico le strutture della musica e le “mima” internamente, Attraverso la mediazione dei neuroni specchio. “ Effettivamente, mentre ascolto, visualizzo delle immagini soprattutto quando dice: Guarda gua’,chistu ciardino Siente siè, sti sciure arance Nu profumo accussì fino Dinto ‘o core se ne va. Non sono solo immagini di cui ho esperienza corporea, come quelle legate alla natura; alcune sono… direi… ‘metaforiche’…Ma che bello, non avevo mai riflettuto abbastanza su quest’aspetto” “Certo, Maria Pia, la Musicopedagogia verte proprio su questo principio invitando le persone a condividere le immagini che stanno vedendo in tempo reale durante una sequenza pre-programmata di brani musicali. Per questo Sorrento! Possiamo concludere il nostro tour esperienziale asserendo che INCONTROVERTIBILMENTE LA MUSICA E’ BENESSERCI ?” “Ovviamente, sì!”
