Manifestazione pro Palestina: Il Partito Comunista Italiano non accetta strumentalizzazioni di comodo
Comunicato Stampa Politica

Manifestazione pro Palestina: Il Partito Comunista Italiano non accetta strumentalizzazioni di comodo

Alla luce dei fatti, la delibera sul “cessate il fuoco” è vittima della manifestazione del 23 marzo. Ad essere precisi, è vittima della bandiera del PCI presente durante la manifestazione.
Troppo comodo!
È vittima, sin dal primo consiglio comunale in cui era all’ordine del giorno, della sciatteria politica di chi ci governa. Del continuo gioco a chi “la fa più lunga” di una maggioranza spaccata di cui il Sindaco non riesce a tenere le fila.
Rassicuriamo il consigliere Di Benedetto dicendo che, nel rispetto dovuto alle istituzioni, non offriremmo mai né in consiglio comunale né altrove, uno spettacolo indecoroso (chiediamo però conto di quelli offerti a noi cittadini fino ad oggi). Tantomeno vorremmo che ci si trincerasse dietro argomentazioni futili e di parte su un dramma che sta coinvolgendo un popolo, quello palestinese, sottoposto ad un’azione di vera pulizia etnica.
Al consigliere Maratea, invece, facciamo notare che la furbata di dire che una forza politica tenti di prendere visibilità strumentalizzando (con una bandiera!) un genocidio non sta in piedi.
Spieghi come farebbe una forza politica come la nostra a strumentalizzare una delibera già scritta e soltanto da votare?
I ragazzi di XD390, gli unici ad aver avuto il coraggio di chiamare una marcia per la Palestina, sono politicamente schierati ed esprimono con chiarezza le proprie idee su un massacro in corso. Questo significa non volere il cessate il fuoco o la pace?
Delegittimarli e sminuirli, definendoli strumentalizzati da una forza politica è da vigliacchi.
Se c’è qualcuno che ha provato a trarre vantaggio dal rapporto con i giovani non siamo noi.
Si curassero il protagonismo e si mettessero a lavorare che non hanno più tempo e la città non ha più pazienza.
In tutta onestà, non affideremmo la gestione di nulla a chi, di fatto, prova a strumentalizzare anche una delibera di “cessate il fuoco.
Purtroppo, amministrate la nostra città.