La giornata del 23 marzo è stata, per certi versi, una giornata storica. Da tempo le cittadine e i cittadini non scendevano numerosi in piazza.
È stato bellissimo vedere centinaia di persone in piazza, bambine/i, madri, padri, nonni e nonne. Studentesse e studenti, lavoratrici e lavoratori, medici e operai.
La Resistenza del popolo palestinese tocca tutti noi.
Che il nostro manifestare non fermerà la guerra lo sappiamo; tuttavia, vogliamo ricordare a tutte/i che la nostra Costituzione ci garantisce la libertà di manifestare e quest’ultima è l’unico strumento che abbiamo per lottare contro il fascismo, incarnato il regime sionista.
E lo sfrutteremo tutto, fino in fondo.
Questo non è un traguardo, è il punto di partenza per costruire dal basso, anche a Eboli, una cittadinanza attiva, cosciente dei problemi che la circonda e cosciente dei diritti inalienabili per i quali bisogna lottare.
Il 23 marzo è stata una giornata fantastica, una vittoria per tutte le persone che credono fortemente in un mondo migliore, in una città migliore ed hanno espresso la propria rabbia, il proprio dissenso, protestando e manifestando pacificamente.
XD390 ci tiene a ringraziare le realtà che hanno aderito: ANPI Valle e Piana del Sele, ARCI Levante, Berlinguer Lab, Coordinamento EboliPace, Dunyaa aps, L’Altritalia, Menamò news, Mo’Art Circolo Culturale, Movimento 5 Stelle, PCI sez. M. Garuglieri, PRC circolo M. Palo, Ass. Schierarsi piazza Eboli e Salerno, studentesse e studenti dei licei classico E. Perito e artistico C. Levi, Libertà e Giustizia Eboli, Le Catenelle, Oratorio e Parrocchia S. Francesco, Briganti dell’Ermice, Jevule…vico vico, Lenzuola d’Arte, Osservatore Eburino, Radio Eboli 1, la Rete Salernitana per la Palestina, Link Fisciano, Associazione Rinascita Culturale Ebolitana.
Un grande ringraziamento va alla comunità arabo-musulmana che, nonostante il mese di Ramadan, ha avuto un ruolo cruciale sia nella diffusione che nella partecipazione attiva della marcia.
Da Eboli alla Palestina, la Resistenza continua!
