UN MOMENTO DI RISCATTO SOCIALE VOLTO AL REINSERIMENTO NELLA VITA CIVILE DEI DETENUTI DELL’ISTITUTO DI CUSTODIA ATTENUATA EBURINO.
di Carla Ingenito
EBOLI. CENTRO STORICO CASTELLO COLONNA- “Il Rotary delle comunità “ mette in scena una rappresentazione teatrale degna delle migliori compagnie teatrali . Non mi capita tutti i giorni di visitare un carcere e ci sono arrivata intimidita e timorosa, mi hanno chiesto nome e cognome e di dare loro il mio cellulare, mi sono detta : come faccio a documentare quanto sto per vedere? Mi avvicino ad un signore che ufficialmente riprende l’evento, mi dice che provvederà a darmi qualche foto, mi siedo quieta e attendo, ammetto un po’ scettica, lo spettacolo. Comincia, si dispongono ordinatamente gli attori, guardo ognuno di loro attentamente e prima di sentirne le parole, osservo i loro occhi, qualcuno potrebbe essere mio figlio, ho rabbrividito, l’ho immaginato fuori da quelle grate, in un angolo a rischiare la vita per una dose, a spacciare per pochi spiccioli, ad aggirarsi scaltramente nei vicoli di una città buia e minacciosa, ho alzato lo sguardo c’erano le finestre con le grate, ho immaginato la vita dietro quelle sbarre, ancora una volta la mia pelle e’ stata scossa da un brivido , ad un tratto un uccello si è librato in volo posandosi sul tetto sembrava quasi schernirli, lui era libero.
Ma come penso spesso nulla accade per caso e nella ricerca delle foto mi imbatto in due persone splendide sono Giovanni e Laura mi raccontano che ogni sabato sono lì con Loro , rappresentano l’associazione di promozione sociale “ Mi Girano Le Ruote” usando le loro testuali parole : l’ associazione intende aiutare gli ospiti dell’Icatt a voltare pagina , anzi a scriverne una nuova . Il carcere non deve essere visto come luogo di vendetta ma di rieducazione. Hanno messo su un laboratorio di giornalismo e redigono, con gli ospiti del’l Icatt , un mensile di informazione sociale “ Diversamente Liberi” Mi raccontano di quante potenzialità tirano fuori molto ragazzi , ragazzi che noi etichettiamo come delinquenti ma che in realtà non conoscono altro modo di vivere perché cresciuti nella miseria culturale e sociale .
Mi sono ritrovata in quelle parole quando ho assistito allo spettacolo, quando palpabile si sentiva l’emozione degli attori come bimbi ad una recita scolastica ma dall’intensità interpretativa di attori di spessore. Si sono raccontati hanno descritto minuziosamente il valore e il peso delle parole e hanno accolto con entusiasmo e gratitudine chi li aveva preparati, un ragazzo entusiasta e fiero dei suoi allievi. Un regista che risponde al nome di Marco Dell’Acqua, un regista emozionato e grato ai suoi allievi che sembrava aver ricevuto più di quanto avesse dato ai suoi ragazzi. Un doveroso e sentito ringraziamento a Francesca Spera, presidente del Rotary di Eboli che felice ha ricevuto la sua terza spilla “ Paul Harris” importante riconoscimento Rotariano dato a chi si è distinto per il proprio impegno nel sociale , alla segretaria Marianna Ingenito che mi “ trascina “ in queste iniziative, all’ attenta direttrice dell‘Icatt la dottoressa Concetta Felaco e ai ragazzi della compagnia : “Gatti di popolo” a cui auguriamo una seconda vita piena di opportunità meravigliose fuori da quelle grate.
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