UNITI PER IL TERRITORIO: Una task force per ripristinare la legalità a Campolongo.
Cronaca Politica

UNITI PER IL TERRITORIO: Una task force per ripristinare la legalità a Campolongo.

COMUNICATO STAMPA

UNITI PER IL TERRITORIO: Una task force per ripristinare la legalità a Campolongo.

Questa mattina il gruppo consiliare “Uniti per il Territorio” ha inviato una lettera indirizzata

al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, al

Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca e al Presidente della Provincia di

Salerno, Franco Alfieri.

L’oggetto della lettera è il tema della sicurezza In località Campolongo, frazione di Eboli.

La richiesta è quella di una task force anche con l’impegno dell’esercito affinché vengano

debellati fenomeni di illegalità che da anni tengono ostaggio la Marina di Eboli.

Di seguito il testo integrale della lettera:

“La morte del piccolo Francesco Pio, sbranato dai pitbull a Campolongo, è una tragedia

terribile cha ha scosso la comunità Ebolitana e colpito nel profondo l’intera nazione.

La stampa locale e nazionale ha acceso i riflettori anche sul degrado e sull’assenza di

legalità che si respira in quella frazione di Eboli. L’emergenza abitativa, la mancanza di

servizi, la facilità con cui si elude, quasi puntualmente, qualunque regola del vivere civile,

oltre che l’abitudine a delinquere indisturbati anche in pieno giorno con spaccio e

prostituzione, restituiscono alla città e alla nazione la fotografia di un luogo che nulla ha a

che vedere con le potenzialità naturalistiche e paesaggistiche che potrebbero essere

espresse con poco sforzo. Campolongo è luogo di mare, di fiumi di pineta. Si prova

vergogna e indignazione, a guardarla così com’è.

In questi anni sono tante le segnalazioni che, come rappresentanti delle Istituzioni,

abbiamo ricevuto.

Le forze dell’ordine, che ringraziamo per il lavoro che ogni giorno svolgono con dignità e

dedizione, lavorano ogni giorno sulla frazione di Campolongo provando a fronteggiare uno

stato di emergenza perenne. Non basta.

Anche l’amministrazione comunale, in sinergia con associazioni locali, mette in campo

quotidianamente azioni di ripristino di un territorio degradato e ostaggio della delinquenza.

Ma la scarsità di risorse e il manifestarsi di problematiche davvero importanti rendono

quasi vano qualsiasi tipo di intervento.

Lo spaccio di sostanze stupefacenti, la prostituzione, la criminalità, l’emergenza abitativa

che ha fatto di una parte di Campolongo un vero e proprio ghetto dove vivono in condizioni

precarie più di 3.000 stranieri di cui molti irregolari, sono un macigno che pesa ogni giorno

di più sulla comunità locale e rende pesante qualsiasi operazione che, a livello locale, si

voglia mettere in campo.

C’è bisogno dell’intervento deciso dello Stato Centrale, ed è per questo che vi scriviamo,

affinché la criminalità e il degrado vengano eliminati da Campolongo e si avvii la

normalizzazione di una parte di territorio che sembra essere terra di nessuno e sulla quale non basta più l’attenzione delle forze dell’ordine e dell’amministrazione comunale, c’è

bisogno, e ve lo chiediamo a gran voce, di una importante task force, se necessario anche

con l’impiego dell’esercito, che ripristini la legalità.

Dunque, ringraziandovi per la vostra attenzione, vi chiediamo di avviare sin da subito, in

sinergia con tutte le istituzioni, una importante azione volta a debellare la criminalità,

l’illegalità e il degrado lungo la litoranea di Campolongo, affinché i cittadini di questo

territorio possano tornare a vivere nella sicurezza e nel decoro.

Con la speranza che le nostre segnalazioni possano avere la vostra attenzione, Vi porgiamo i nostri più Cordiali Saluti.”

Il gruppo Consiliare “Uniti per il Territorio “

Cosimo Massa

Sara Costantino

Vito Maratea